Manifesto per un'etica interspecifica
(1 febbraio 2002)
Il seguente Manifesto, sviluppato dal Gruppo di lavoro per l'etica aspecista (G.L.E.A.), sostituisce la "Dichiarazione Universale dei Diritti degli Animali" (D.U.D.A.) del 1978, e si ispira alla "Carta 2000" dellaL.I.D.A. (settembre 1999), con l'intenzione di estenderne ed approfondirne il significato etico e sociale.
Art. 1
Gli animali umani e non-umani - in quanto esseri senzienti, ossia coscienti e sensibili - hanno uguali diritti alla vita, alla libertà, al rispetto, al benessere, ed alla non discriminazione nell'ambito delle esigenze della specie di appartenenza.
Art. 2
Nei confronti delle altre specie gli umani, come tutti gli esseri senzienti ai quali venga riconosciuta la potenzialità di "agente morale", sono tenuti a rispettare i suddetti diritti, rinunciando ad ogni ideologia antropocentrica e specista.
Art. 3
Nel quadro di tale rapporto, eventuali alimenti o prodotti che debbano derivare dalle altre specie vanno ottenuti senza causare morte, sofferenze, alterazioni biologiche, o pregiudizio delle esigenze etologiche. Ove possibile, essi vanno comunque sostituiti con sostanze di origine vegetale o inorganica.
Art. 4
Uccidere o far soffrire individui delle altre specie (ad esempio sottoponendoli a lavori coatti, usandoli per attività, spettacoli o manifestazioni violente, o allevandoli e custodendoli in modo innaturale), ovvero sperimentare su individui sani e/o nell'interesse di altre specie o altri individui, causare loro danni fisici o psicologici, detenere specie naturalmente autonome o danneggiare il loro habitat naturale, o eccedere in legittima difesa, è una violazione dei suddetti diritti, e va considerata un crimine.
Art. 5
La ricerca scientifica va sottoposta a severi controlli per assicurarne l'aderenza ai suddetti principi. Il principio di precauzione deve essere rispettato anche nei confronti delle altre specie.
Le associazioni aderenti al Manifesto per un'etica interspecifica accettano di aderire al 'Gruppo di lavoro per un'etica aspecista' (G.L.E.A.) definito come segue:
Carta del Gruppo di lavoro per l'etica aspecista
(23 marzo 2002)
È costituito un gruppo di lavoro aperto, il quale assume la denominazione di "Gruppo di lavoro per l'etica aspecista" (G.L.E.A.), avente come scopo la stesura e la diffusione di un documento denominato "Manifesto per un'etica interspecifica" ai fini di definire i principi sui quali si basa l'etica aspecista.
I principi derivanti dall'etica aspecista non sono ancora stati definiti in modo chiaro, benché molto si parli dei diritti degli animali. È pertanto opportuno che una dichiarazione venga redatta in tal senso, al fine di rappresentare i principi di quanti condividono il riconoscimento a tutti gli esseri senzienti dei diritti fondamentali alla vita, alla libertà, al benessere ed all'uguaglianza quali titolari di una vita avente valore inerente; per la opportunità di proporre un documento che fornisca la base per la costituzione di un fronte unitario per la liberazione delle altre specie dalla schiavitù.Il gruppo accetta di porsi delle Premesse, un Codice deontologico, e un Obiettivo per tracciare il proprio percorso e non sconfinare in temi o in dichiarazioni che eccedano lo scopo per il quale si è costituito.
Premesse Codice deontologico Obiettivo Elenco dei partecipantiPremesse
I partecipanti al gruppo di lavoro, quali rappresentanti di associazioni animaliste, accettano di collaborare alla stesura del documento senza limiti di tempo per giungere alla formulazione di una dichiarazione che rappresenti l'intenzione comune. L'adesione al gruppo di lavoro è aperta a qualsiasi associazione riconosca il diritto alla vita, alla libertà, al benessere ed all'uguaglianza degli esseri senzienti. L'ammissione al gruppo di lavoro è subordinata al parere unanime delle altre associazioni iscritte. La rinuncia a far parte del gruppo di lavoro deve essere notificata per scritto; in caso contrario si assume che l'associazione sia concorde con le decisioni prese dal gruppo. Il coordinamento del gruppo di lavoro (attualmente svolto dal "Movimento Antispecista" italiano,Codice deontologico
Affermare solo 'verità' scientificamente dimostrate.Obiettivo
Proporre alle forze politiche i principi di un nuovo "codice per gli animali".Elenco dei partecipanti
Sono aderenti al G.L.E.A. le associazioni e le persone proponenti e firmatarie del "Manifesto".